Il viaggio dei miei sogni comincia così,
nella sala d'attesa di un aeroporto.
I viaggi dei sogni iniziano sempre in un aeroporto,
perché lì sei a un palmo dal cielo.
Il viaggio dei miei sogni comincia dietro a un finestrino,
uno di quelli spessi, che a forza di specchiartici lo appanni con il fiato,
e le stelle sono così vicine.
Nel viaggio dei miei sogni c'è una donna alta 93 metri,
con una corona sulla testa e nella mano una fiaccola che punta verso il cielo,
in piedi su Liberty Island.
C'è il profumo di hot dog a Central Park,
e quello di cappuccino nella Fifth Avenue.
C'è Philadelphia, con l'Indipendence Hall,
ferma nel tempo tra la quinta e la sesta strada,
con l'inchiostro della Dichiarazione d'Indipendenza ancora fresco e il trillo della Liberty Bell ancora nell'aria.
"Liberty", ancora "liberty".
Il viaggio dei miei sogni è libertà.